La cogenza del BIM nei Lavori Pubblici. Percorso, ratio, logica.

Lo scorso 27 giugno, presso la Camera di Commercio di Verona, si è svolto il seminario di formazione dal titolo:
BIM e digitalizzazione del processo edilizio: come cambia il ruolo della Pubblica Amministrazione?
organizzato da Contec Ingegneria con il supporto di BIS-lab® e Pronext, ed in collaborazione con STR – Gruppo TeamSystem.

Fra i relatori, oltre al sottoscritto e a Stefano Lappa, CEO di Pronext, anche Carlo Zanchetta, docente dell’Università degli Studi di Padova, Elisa Spallarossa, BIM Manager e Paola Giordani, Project Manager e Software Analyst per STR – Gruppo TeamSystem.

L’intervento con il quale si è aperta la giornata ha trattato l’aspetto giuridico del Building Information Modeling, ovvero quello delle prescrizioni che il legislatore ha posto in capo alle Stazioni Appaltanti con riferimento all’adozione di questa nuova metodologia di approccio al processo edilizio. In particolare, il DM 560/2017, in attuazione di quanto già previsto dal Codice degli Appalti (D.lgs. 50/2016), ha reso cogente per le Pubbliche Amministrazioni – secondo livelli progressivi di introduzione – l’utilizzo di “metodi e strumenti elettronici” riconducibili, nella sostanza, al BIM.

Di questo argomento si è occupato Stefano Lappa, che ha poi riassunto in un articolo pubblicato su LinkedIn i temi trattati:
https://www.linkedin.com/pulse/la-cogenza-del-bim-nei-lavori-pubblici-percorso-ratio-stefano-lappa/

Gli altri interventi si sono concentrati su:

  • Che cos’è il BIM. Di cosa dobbiamo occuparci?
  • L’opportunità. Perchè dobbiamo occuparcene?
  • La norma UNI 11337. Quali riferimenti abbiamo?
    relatore: Michele Carradori
  • Analisi dettagliata di un Capitolato Informativo
    relatore: Carlo Zanchetta
  • Un caso studio: il progetto di ristrutturazione e ampliamento dell’Ospedale Galliera di Genova
    relatore: Elisa Spallarossa
  • Strumenti per la digitalizzazione nelle costruzioni. Focus sull’ACDat
    relatore: Paola Giordani